Accogliere per "Raccogliere"

15/05/2020 • Articoli


Amo l’etimologia della parola accogliere perchè racchiude tutte le sfumature dell’apertura all’altro. Dal latino: accolligere, derivato da colligere- raccogliere.

A sua volta composto da co- insieme e lègere- raccogliere.

Dunque accogliere significa “raccogliere insieme”, ricevere qualcuno o qualcosa, accettare, creare un  legame.

Ed è sulla base di questa Accoglienza che si fonda anche la Relazione tra Coach e Coachee nel percorso di Coaching. Il Coach infatti attraverso l’ascolto, l’empatia, l’assenza di giudizio, l’autenticità accoglie la persona che ha davanti con le sue caratteristiche e la sua unicità, mosso dal desiderio di valorizzare e stimolare le sue potenzialità.

Accogliere significa dunque aprire la porta a chi ti sta bussando, che si tratti di un ospite in casa o di un collega in ufficio. Accogliere per fare entrare, per condividere un’esperienza, per creare scambio.  A volte è piacevole ed è molto semplice, altre invece ci chiediamo che senso abbia farlo... Perché dovrei accettare e accogliere l’età che passa, una persona che non mi ispira o gli eventi imprevedibili che arrivano nella mia vita per esempio? Perché fare la fatica di accogliere anche gli errori, i fallimenti o un ambiente che non mi aggrada?

Eh già, perchè talvolta accogliere significa ascoltare non solo ciò che vogliamo sentire, ma anche ciò che ci fa arrabbiare, che non condividiamo o che vorremmo zittire. Significa riuscire a creare lo spazio necessario per agire andando oltre, anche quando vorremmo imporre il nostro pensiero, lì dove siamo. Significa mettere da parte l’istinto e la fretta, significa concedersi e concedere del tempo.

Tuttavia nell’accoglienza, seppur talvolta faticosa, ci sono sempre Bellezza e Apprendimento. La bellezza della scoperta, dell’incontro tra persone e culture diverse, l’arricchimento dello scambio, l’apprendimento di esperienze nuove.

Dunque accogliere in questa ottica, risponde ai nostri scettici perché. Accogliere non equivale a subire passivamente gli eventi, ma diventa una Scelta strategica: accolgo quello che ho davanti, perché solo accettandolo posso conoscerlo meglio. E quando conosco meglio qualcosa o qualcuno, le mie difese si abbassano e riesco anche ad essere più lucido e creativo, riesco a trovare nuovi spunti e soluzioni.

Credo che il coaching regali sempre un apprendimento nell’apprendimento. Così come il Coach accoglie il suo Coachee, anche il coachee impara ad accogliere la realtà che lo circonda, traendone beneficio.

Dunque accogliere diventa mezzo per raccogliere, diventa strumento per essere persone migliori.

 

Autore: Francesca Di Falco, ACC

Volontario Area Comunicazione 2020

Accogliere per "Raccogliere"